Domenica 3 febbraio 2013, l’Associazione A.LA.RI.S. ha svolto una uscita di gruppo nella zona di Castel di Decima, nella Riserva Naturale di Decima-Malafede.
Per noi è stata una grande soddisfazione, perché non è facile riuscire ad avere l’autorizzazione ad effettuare una ricognizione tecnica, coadiuvati da metal detector, in una zona sottoposta a svariati vincoli.
Il tempo è stato clemente, due gocce d’acqua e temperatura più che accettabile.
Inizialmente abbiamo effettuato una ricerca a tappeto sui campi che costeggiano i bunker e quindi, con una certa emozione, ci siamo introdotti nelle trincee e nei camminamenti che tutto sommato sono abbastanza praticabili.
E’ doveroso fare un plauso all’Associazione Castrum Legionis, che è riuscita nel tempo a conservare e valorizzare tutta la zona.
E’ risaputo che Castel di Decima è stato un baluardo opposto all’avanzata degli Alleati, soprattutto Inglesi, che si stavano dirigendo a Roma.
Il 4 giugno 1944, 400 paracadutisti del 1° Btg. Folgore del Magg. Rizzatti, attestati sui rilievi di Castel di Decima nei pressi del Fosso Malpasso, riuscirono a bloccare, contrattaccando, l’avanzata di un’intera brigata inglese, rinforzata da mezzi blindati e corazzati e con l’appoggio di un Reggimento di Artiglieria. Gli inglesi, dopo una giornata di lotta, furono costretti a ripiegare. L’eroica azione dei paracadutisti italiani costò loro gravi perdite, un centinaio di uomini tra morti, feriti e dispersi.
Le nostre ricerche non hanno portato e rinvenimenti eclatanti, abbiamo comunque rilevato la presenza di numerosissime ogive e bossoli di 303 british, svariate parti di mk2 e mills, code di colpi da mortaio, contro un esiguo numero di 6.5 Carcano e qualche 8mm Breda, dal che è facile dedurre che le parti in campo erano sproporzionalmente sbilanciate a favore degli alleati. Decisamente per quei poveri ragazzi deve essere stata una prova tremenda.
Nell’operazione siamo stati coadiuvati da due paracadutisti della Folgore e non ultimo da un paio di teglie di lasagne preparate dal nostro settore femminile.
L’Associazione, comunque si mette a disposizione della Castrum Legionis ed in modo particolare di Alessandro Vasintoni, Alex, per eventuali ulteriori interventi, mirati alla ripulitura e conseguente valorizzazione della zona.
Stefano Romanini
A.LA.RI.S.