Cospicuo rinvenimento di fascetti MVSN

Questo sorprendente ritrovamento è stato effettuato da un piccolo gruppo di ricercatori dell’ALARIS.
La particolarità del rinvenimento non sta negli oggetti in questione ma nel suo numero, circa centocinquanta pezzi, praticamente il necessario per equipaggiare ameno una compagnia.
Si tratta di fascetti in metallo di due misure, il più grande alto circa 3 cm. e il più piccolo circa 2,5 cm, oltre ad alcuni numeri, probabilmente identificativi della Legione di appartenenza.
Questi fascetti sono indiscutibilmente da riferirsi alla MVSN, Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale.
I fasci grandi erano posizionati sul collo della giubba, i più piccoli sul collo della camicia, in origine, con ogni probabilità erano ricoperti da una patina giallo-oro che li rendeva particolarmente visibili sulle uniformi.
Interessante è notare che su alcuni è presente il nome del produttore la BOMISA di Milano.
Istruzione per la divisa degli Ufficiali e Truppa, Regolamento sulla Uniforme (dal 1923)
Art. 8. – Tutti gli appartenenti alla Milizia Nazionale portano sul bavero della giubba, e della camicia nera il fascio littorio in metallo giallo.
Art. 9.Truppa: Fascio littorio in metallo giallo e numero (in cifre arabiche) dalla Legione


La zona del ritrovamento è alle spalle di Anzio-Nettuno, notoriamente in quella fascia di territorio, in modo particolare prima dello scoppio della II° Guerra Mondiale viene più volte segnalata la presenza di campi per l’addestramento di truppe militari e quindi anche delle MVSN.
Ora riuscire a dare una datazione a questi oggetti è veramente arduo, comunque visto che alla caduta del regime fascista, il 25 luglio 1943, Il generale Pietro Badoglio dava  l’ordine alla Milizia di rimuovere i fasci dal bavero delle giubbe e delle camice e di sostituirli con le stellette, è verosimile pensare che  l’utilizzo fosse riferibile a prima di questa data. E’ fantasioso pensare che questi oggetti furono proprio il risultato di questa rimozione.
La creazione della MVSN avvenne per decreto legge il 28 dicembre 1922  (convertito in legge il 16 gennaio 1923)
Con l’armistizio dell’8 settembre 1943, I reparti della MVSN passati alla RSI furono assorbiti dalla Guardia Nazionale Repubblicana e dall’esercito della RSI, perdendo definitivamente quindi l’uso di questi fascetti.
Stefano

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